venerdì 29 marzo 2019

Piccole gioie di marzo


Copia originale questo film narra la vicenda della scrittice specializzata in biografie Lee Israel che trovatasi in una condizione di grave indigenza, al punto da non avere il danaro per curare l’amatissima gatta malata, decide di contraffare lettere di scrittori famosi  per sbarcare il lunario aiutata dall’amico Jack Hock omosessuale e malato di AIDS. La protagonista è una donna di grande talento, ma con alcune difficoltà caratteriali a causa delle quali è stata emarginata dal mondo editoriale americano. Un giorno trova due lettere della scrittrice Fanny Brice all’interno di un libro preso in prestito in biblioteca e anziché restituirle decide di rivenderle. Da qui prende il via una fruttuosa attività di truffatrice interrotta solo grazie alle solerti indagini da parte dell’Fbi. Il film mi è piaciuto tantissimo e mi riprometto di cercare il libro autobiografico di questa donna davvero incredibile, nel bene e nel male.

Real bodies questa mostra è visitabile fino al 5 maggio 2019 presso lo Spazio Ventura a Milano. Temevo mi avrebbe impressionata e invece l’interesse scientifico ha prevalso sull’aspetto emotivo.  Oltre ai corpi plastinati è presente uno spazio dedicato alla biomeccanica in cui sono mostrati alcuni ausili per disabili quali ad esempio un esoscheletro, una sala dedicata all'anatomia comparata, inoltre è possibile ammirare alcuni reperti umani ispirati ai disegni di Leonardo Da Vinci. Infine c'è una sala dedicata al tema dell’immortalità attraverso la crioconservazione e una in cui è possibile osservare gli effetti di fumo, droga e alcool sugli organi umani. In ultimo è stata allestita una stanza chiusa nella quale si entra solo per una libera scelta al di là del percorso stabilito per uscire dalla struttura, in cui si trova un corpo in avanzato stato di decomposizione con larve e insetti per mostrare come avviene la distruzione in un organismo non plastinato.

I villeggianti il film racconta la vita di una famiglia allargata in vacanza sulla Costa Azzurra. La protagonista è Anna (Valeria Bruni Tedeschi) depressa per la fine della sua relazione sentimentale, ma è circondata da molti personaggi secondari, tra cui spiccano Valeria Golino e Riccardo Scamarcio, ma molto  ben caratterizzati.  Durante il periodo di villeggiatura emergono tutte le paure e le inadeguatezze di ognuno in questo affresco che sembra quasi una autobiografia con la quale guarda con ironia e onestà alle sue nevrosi e ossessioni.

Libri al mercatino e in libreria la seconda domenica del mese nel borgo c’è il mercatino dell’antiquariato, vado quasi sempre a fare un giro non tanto per l’antiquariato inteso come mobili o accessori per la casa, ma per gli stand di libri e riviste. Anche questa volta non sono rimasta delusa: ho acquistato un numero della rivista Epoca del 1969 in cui è presente un articolo molto interessante dedicato al generale De Lorenzo coinvolto in trame golpiste nel nostro paese, il libro di Annamaria Franzoni in cui riafferma la sua innocenza e un libero dedicato ai fatti principali legati alla strategia della tensione in Italia scritto proprio in quegli anni e mai più ristampato quindi un vero tesoro per una appassionata come me.


In questi ultimi giorno è uscito un libro molto interessante che desidero leggere subito "Il professore dei misteri" di Marcello Altamura dedicato alla figura di Giovanni Senzani, quindi ho approfittato di uno sconto Mondadori per acquistarlo insieme ad un altro più datato dello stesso autore "La borsa di Moro".


The umbrella academy questa serie Netflix, che non ho ancora terminato di guardare, si è rivelata una piacevolissima sorpresa. Premetto che non sono un’amante del fantasy e non ho mai letto i fumetti da cui è tratta. Il 1 ottobre 1989 43 donne in tutto il mondo pur non essendo gravide partoriscono contemporaneamente. Sette di questi bambini vengono adottati dall’eccentrico miliardario Sir Reginald Hargreeves che li addestra formando una squadra di supereroi da cui prende nome la serie. Sei di questi ragazzi vengono utilizzati per salvare il mondo dal crimine, mentre Vanya viene tenuta in disparte perché apparentemente prima di poteri. Quando Sir Hargreeves muore i ragazzi si ritrovano nella casa della loro infanzia per le esequie ed iniziano ad indagare sulla sua misteriosa morte.


venerdì 1 marzo 2019

Piccole gioie di febbraio


Festival di Sanremo per me è un appuntamento irrinunciabile fin da quando ero piccola, negli ultimi due anni ho seguito tutte le puntate perché c’era Baglioni, negli anni passati invece mi limitavo a vedere la prima puntata, quella dei duetti e l’ultima con la proclamazione. A mio parere l’edizione 2018 è stata migliore soprattutto per quanto riguarda i co-conduttori, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino hanno saputo tenere il palco mille volte meglio rispetto a Virginia Raffaele e soprattutto a Claudio Bisio. Entrambi sembrava fossero inibiti, mancava totalmente la loro comicità spontanea. Credo che gli autori non abbiano fatto un buon lavoro scrivendo per loro gag sciocche e molto al di sotto delle potenzialità dei due comici. Alcune canzoni mi sono piaciute anche se mi sono trovata in totale disaccordo con il verdetto finale a parte il premio della critica a Silvestri assolutamente meritatissimo.

Montalbano è stato un graditissimo ritorno nel desolante panorama televisivo italiano con due episodi dal titolo “Una storia del ‘43” e “L’altro capo del filo” tra i due ho preferito il primo, ma Zingaretti per me potrebbe anche recitare l’elenco del telefono e io lo guarderei! Avrei voluto un maggior numero di puntate, ma ho letto che sono già sul set per registrare nuovi episodi quindi attenderò.

Suits  è ora disponibile su Netflix la nuova stagione di questa serie che io adoro, credo che insieme a Le regole del delitto perfetto sia la mia preferita nel genere legal. I personaggi sono delineati molto bene, la trama interessante e mi tiene sempre con il fiato sospeso e poi…vogliamo parlare dei vestiti? WOW!

Shtisel è una docuserie (vocabolo che mi provoca attacchi di orticaria) ambientata in un quartiere ortodosso di Gerusalemme, i protagonisti sono i membri della famiglia di un maestro della scuola ebraica. E’ interamente recitata in ebraico con i sottotitoli e io la consiglio vivamente a chi è interessato a capire meglio questa cultura.

Conversazioni con un killer. Il caso Bundy è invece il ritratto del feroce serial killer americano  narrato attraverso le cassette originali di una intervista registrata in carcere e molti filmati dell’epoca dei delitti. Agghiacciante, le puntate sono brevi, ma io riesco a vederne solo una per volta poi devo passare a qualcosa di più leggero.

Steven Avery un’altra cosa bella del mese è stata la notizia che la corte del Wisconsin ha riesaminato il suo caso e concesso un nuovo appello al protagonista della serie Making a murderer di cui avevo parlato il mese scorso.

La fantastica signora Maisel è una serie creata dall’autrice di “Una mamma per amica” e si sente…Miriam "Midge" Maisel è una casalinga ebrea che vive a New York nel 1958. Suo marito Joel tenta, con scarso successo, la carriera di attore comico. L’equilibro di questa coppia si spezza quando lui confessa di avere una relazione con la sua segretaria e lascia la casa coniugale. Midge, avvilita e frastornata dalla nuova direzione che ha preso la sua vita, una sera si reca nel locale dove il marito si esibiva e complice qualche bicchiere di troppo si ritrova sul palco come comica riscuotendo un buon successo. Stringe amicizia con Susie, una dipendente del locale che diventa la sua manager e da qui per Midge inizia una nuova vita tra la gestione dei bambini, il suo lavoro “ufficiale” come addetta alla vendita di cosmetici in un mall e le serate nei club. I dialoghi serrati, provocatori e ironici dei protagonisti sono il punto forte di questa serie, gli ambienti e i costumi sono ricostruiti alla perfezione e poi il papà di Midge è interpretato da uno straordinario Tony Shalhoub, il detective Monk dell’omonima serie crime.

Cluedo di Harry Potter non abbiamo trascorso tutt le serate del mese pigramente sul divano, ma abbiamo avuto diverse occasioni per divertirci con altri appassionati di giochi da tavolo con uno dei nostri giochi preferiti.

Conferenza dedicata ad Edgar Allan Poe, intendo riservare i dettagli ad un altro post, ma una libreria del borgo organizza ogni anno una rassegna in cui un professore di letteratura attraverso la lettura di un testo spiega la vita e la poetica di grandi autori di tutto il mondo. Ovviamente io non me ne perdo una.

Treat love & color n. 90 On the mauve Essie è lo smalto curativo colorato che ho acquistato per provare a porre rimedio allo sfaldamento delle mie unghie, che durante i cambi di stagione sono sempre molto sofferenti.
(foto presa dal web)