lunedì 21 gennaio 2019

GDL dicembre 2018



La settimana scorsa si è svolto l'incontro del mio gruppo di lettura e ci siamo confrontati su "Fair play" di Tove Jansson. Questo breve testo, parzialmente autobiografico, racconta uno stralcio della vita quotidiana di Mari e Jonna, due donne finlandesi di mezza età compagne nella vita da molti anni. Jonna è una scultrice mentre Mari è un’illustratrice, le due donne vivono nello stesso condominio, ma in due appartamenti distinti e i loro atelier sono contigui. E’ evidente da subito l’importanza che entrambe attribuiscono alla propria indipendenza, il rispetto assoluto degli spazi individuali nei quali dare sfogo all’urgenza creativa pur mantenendo sempre solido il loro equilibrio come coppia. Le due donne convivono solamente quando si recano su una piccola isola nel mare tra la Finlandia e l’Estonia dove hanno una piccola casa nella quale ospitano, in un episodio narrato nel libro, un burattinaio russo amico di Mari e una donna alla ricerca della propria identità. Nel romanzo non ci sono grandi colpi di scena, ma la descrizione di piccoli eventi quotidiani, uno sguardo sulle passioni che scandiscono la quotidianità di Jonna: l’intaglio del legno, i film western e l’attore Michael Fassbinder, le riprese effettuate con l’amata cinepresa Konika durante i viaggi con la compagna. A mio parere più che di un romanzo questo volume potrebbe essere definito una raccolta di racconti, con un comune denominatore: Jonna e Mari, la loro capacità di rinnovarsi e rinnovare il loro amore guardando ogni giornata, anche la più banale con occhi sempre curiosi.


2 commenti:

  1. Interessante questo libro. Anche io ho un gruppo di lettura, e questo libro l'ho già aggiunto alla nostra lista di titoli da leggere :)
    Grazie per la recensione.

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  2. Sono un po' di parte: penso che tutto ciò che è edito Iperborea, sia d'interesse. Sarà che seguo la casa editrice da 20 anni, ben prima che avesse la fama che ha ora, ma ritengo le loro scelte sempre molto valide.
    Non ho letto questo romanzo, ma da quello che scrivi mi dà l'idea di una lettura rilassante, di quelle da serata uggiosa magari. Lo metto nella lista dei desideri :D!

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